News a cura di Emanuele Norbiato
In USA la camera dei rappresentanti ha approvato, con 360 voti a favore e solo 58 contrari, una legge che vieta l’uso dell’applicazione Tik Tok negli Stati Uniti se i proprietari di ByteDance non decidessero di venderla.
La controversa questione è nata dal fatto che ByteDance è stata accusata di essere un mezzo indiretto tramite cui il Partito Comunista Cinese sta raccogliendo informazioni sui cittadini statunitensi, minacciando la sicurezza nazionale.
Le due opzioni ora per ByteDance sono:
- vendere l’applicazione ad un proprietario “rispettabile”
- abbandonare il suo più grande mercato (circa 150 mln di iscritti)
Già durante la presidenza di Donald Trump si era iniziato a reagire contro questa applicazione, cercando di introdurre un divieto nazionale; ma solo con il presidente Biden si è riusciti a vietare l’uso di Tik tok ai lavoratori e alle agenzie governative e federali.
I prossimi passi prevedono l’approvazione della legge da parte dell’aula del Senato e, a quel punto, l’azienda cinese potrà scegliere se vendere o perdere 150 milioni di utenti.