Local News a cura di Simone Roffi
Il 28 aprile 2025, Mediobanca ha annunciato un’Offerta Pubblica di Scambio volontaria su tutte le azioni di Banca Generali, offrendo in cambio azioni di Assicurazioni Generali per un controvalore complessivo di 6,3 miliardi di euro. L’operazione mira a creare un campione europeo nel Wealth Management, con oltre 210 miliardi di euro di attivi totali in gestione e 2 miliardi di ricavi annui.
Con questa mossa, Mediobanca punta a completare la trasformazione del proprio modello di business, rendendo il Wealth Management la principale fonte di ricavi e utili. A pieno regime, il settore contribuirà per il 45% ai ricavi e per il 50% all’utile netto di Gruppo. L’utile netto consolidato stimato salirà a 1,5 miliardi, con un ritorno sul capitale (ROTE) oltre il 20%.
L’integrazione con Banca Generali porta con sé una forte complementarità culturale, manageriale e industriale. Entrambi gli istituti vantano modelli basati sull’eccellenza del capitale umano e una clientela private altamente sinergica. Le sinergie attese sono quantificate in 300 milioni di euro, suddivise tra costi, ricavi e funding, a fronte di costi d’integrazione stimati in 350 milioni.
L’operazione è strutturata per generare valore per tutti gli stakeholder: per Mediobanca, rappresenta un’efficiente riallocazione del capitale in un business a crescita elevata; per gli azionisti di Banca Generali, offre un premio implicito e maggiore liquidità. I clienti di entrambi i gruppi potranno accedere a una più ampia gamma di soluzioni di Private & Investment Banking.
La cessione della partecipazione in Assicurazioni Generali segna un’evoluzione del rapporto tra i due gruppi, da finanziario a industriale. Generali, ricevendo in corrispettivo azioni proprie da Mediobanca, si impegna a mantenerle in lock-up per 12 mesi. Al contempo, si rinnova la collaborazione con Banca Generali nella bancassicurazione e nell’asset management.
L’OPA è soggetta all’approvazione dell’assemblea ordinaria di Mediobanca, convocata per il 16 giugno 2025, e al raggiungimento di un’accettazione minima del 50% più un’azione. Il perfezionamento è atteso entro ottobre 2025, con piena integrazione nei 12 mesi successivi. Mediobanca rafforza così la propria posizione come leader indipendente del panorama finanziario italiano ed europeo.