Stellantis rimane chiusa a Mirafiori: dipendenti e sindacati preoccupati

News a cura di Daniele Beraldo

Stellantis vede grigio: la situazione presso lo stabilimento di Mirafiori (Torino) sta assumendo un carattere sempre più critico. Il gruppo automobilistico ha comunicato ufficialmente ai rappresentanti sindacali che le attività produttive presso la Carrozzeria di Mirafiori (dove vengono fabbricate Fiat 500 elettriche e Maserati) subiranno una sospensione per l’intero mese di maggio – allungando il periodo di cassa integrazione per i dipendenti (che dura dall’inizio del mese di marzo).

Inizialmente previsto per il 7 maggio, il ritorno alla normale operatività per i lavoratori è stato revocato dall’azienda, che ha annunciato la fermata totale della produzione per tutto il mese di maggio. L’attività dovrebbe riprendere il 3 giugno.

Il prolungamento della cassa integrazione a Mirafiori è attribuibile al calo della domanda di veicoli elettrici, principalmente dovuto alla mancanza di incentivi in vari mercati europei, soprattutto in Italia, dove il nuovo Ecobonus è stato annunciato a febbraio ma non è ancora entrato in vigore.

I sindacati sono profondamente preoccupati per la situazione di Mirafiori e continuano a sollecitare l’introduzione di un nuovo modello al fine di garantire il futuro dello stabilimento. Secondo Lazzi e Mannori (rispettivamente segretario generale della Fiom Cgil di Torino e responsabile di Mirafiori per la Fiom Cgil), è necessario diversificare i modelli e le linee di produzione in modo tale che, se un settore registra una contrazione, possa essere compensato da un altro settore in miglioramento.

Fonti:

Azioni Stellantis: Grafico – Borsa Italiana

Stellantis, stop di un mese a Mirafiori. Prolungata la cassa integrazione (hdmotori.it)


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