Local News a cura di Federico Caiafa
Nel 2024, il mercato immobiliare di Busto Arsizio ha tenuto bene. I prezzi delle nuove abitazioni sono rimasti stabili, intorno ai 3.300 euro al metro quadro. Nonostante un leggero calo delle compravendite rispetto all’anno precedente, la domanda non è mancata, soprattutto per appartamenti spaziosi, come trilocali e quadrilocali tra 90 e 130 metri quadri. Le villette con giardino sono le più ambite: appena messe in vendita, spesso trovano un compratore in meno di un mese. C’è anche un crescente interesse per le case energeticamente efficienti, ma trovare immobili in classe A o B resta difficile: solo circa il 12% dell’offerta rientra in queste categorie.
Più complessa, invece, la situazione sul fronte degli affitti. A Busto Arsizio e Castellanza, l’offerta di appartamenti in affitto tradizionale si è ridotta parecchio, con una diminuzione del 15% in un solo anno. Nel frattempo, i canoni sono saliti. Un bilocale costa oggi tra i 700 e i 750 euro al mese, mentre per un trilocale si arriva anche a 950 euro. Molti proprietari preferiscono affittare per brevi periodi, magari a turisti o lavoratori di passaggio, attirati da guadagni più alti rispetto agli affitti lunghi. Questo però rende più difficile, per famiglie e giovani, trovare una casa stabile.
Castellanza si muove in una direzione diversa. Qui il mercato ha vissuto un anno positivo, con le compravendite in crescita del 9%. A contribuire è anche l’Università LIUC e il progetto di riqualificazione dell’area “Mill”, che stanno dando nuova spinta alla città. Le abitazioni ristrutturate si vendono a prezzi compresi tra 1.700 e 2.100 euro al metro quadro, mentre quelle da sistemare costano meno. La presenza degli studenti fuori sede ha aumentato la richiesta di stanze e appartamenti in affitto: una camera singola arriva in media a 420 euro al mese, e un bilocale arredato si aggira tra i 680 e i 730 euro. Molte richieste si concentrano su immobili già pronti, senza bisogno di lavori.
Guardando al 2025, le previsioni sono ottimistiche. Nell’ultimo trimestre del 2024, in tutta la provincia di Varese, le compravendite sono aumentate di oltre il 25%, segnale che qualcosa si sta muovendo. A Busto sono già stati annunciati sei nuovi cantieri residenziali, alcuni in centro, altri nella zona di Beata Giuliana. Le prime consegne sono previste entro il 2026. Anche a Legnano si respira un’aria di rilancio: i prezzi hanno toccato quota 2.600 euro al metro quadro, con una crescita del 3,2% su base annua. L’edilizia, insomma, continua ad avere un ruolo centrale nello sviluppo del territorio.