Madame Lagarde: 2 in condotta!

News a cura di Lorenzo Ausiello

Ancora una volta “rogne“ in vista per Madame Lagarde. Il suo mandato da presidente della Banca Centrale Europea (BCE) non si è rivelato un passeggio sul lungomare rivolto verso la Manica della sua Le Havre. 

Ma oltre alla preoccupazione di una stagflazione da evitare a tutti i costi a colpi di tagli e forward guidance, un colpo moralmente ancora più duro è arrivato da un sondaggio condotto dal sindacato Ipso, con circa 1.100 su 4.500 dipendenti della BCE che ha rivelato un giudizio prevalente su Lagarde come non idonea per il suo ruolo e la sua presidenza come scarsa o molto scarsa.

La BCE ha respinto il sondaggio come difettoso a causa della possibilità di voti multipli. Ma è anche vero che non c’era altra scelta che adottare una politica monetaria che stringe l’occhiolino alla recessione e sferra uno schiaffo ai Capi di Stato Europei (da cui non sono mai mancate critiche). Le fonti Ipso hanno difeso l’integrità della metodologia. 

E non si può ormai più negare che il dissenso all’interno (e non solo) della BCE riguardo alle politiche di Lagarde è evidente, con accuse di mancanza di reattività e capacità comunicativa da parte della presidente.


Se voi approfondire la tua conoscenza sul mondo finanziario. Clicca qua sotto una delle seguenti categorie