Local News a cura di Giovanni Fatta Del Bosco
I dati più recenti diffusi da Banca d’Italia e dall’Associazione Bancaria Italiana evidenziano un leggero miglioramento nell’accesso al credito per le imprese lombarde. Dopo un anno 2024 caratterizzato da condizioni restrittive e forte cautela da parte degli istituti, nei primi mesi del 2025 si registra un incremento nell’erogazione di nuovi finanziamenti, soprattutto a favore delle realtà di piccole e medie dimensioni.
Le province di Milano, Brescia e Bergamo mostrano la crescita più evidente, con un aumento medio del 3,2% delle nuove linee di credito concesse rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Tra i settori che più beneficiano di questo trend ci sono la manifattura, l’agroalimentare e i servizi legati all’innovazione tecnologica, grazie anche a progetti mirati su digitalizzazione e sostenibilità ambientale.
Nonostante alcuni segnali incoraggianti, permangono criticità per alcuni comparti, come l’edilizia, penalizzata dalla fine di diversi incentivi fiscali. Anche le imprese più colpite dai rincari dell’energia si trovano ancora di fronte a criteri di selezione piuttosto rigidi, con richieste di garanzie più stringenti rispetto al passato.
Le associazioni imprenditoriali lombarde accolgono con favore questo parziale allentamento, ma ribadiscono l’importanza di nuovi interventi pubblici. Secondo Confindustria e Confartigianato, servono fondi regionali e strumenti di garanzia che possano agevolare l’accesso al credito per le realtà più piccole, sostenendo così la crescita economica locale.