Indigo.ai, Sul tavolo pronti 2,5 milioni

News a cura di Enrico Sprovieri

Un ai tutta italiana

Nasce il progetto nel tardo 2016, da 5 ex-studenti del politecnico di Milano, possessori di un forte credo nei confronti del grosso impatto economico-finanziario ad opera dell’intelligenza artificiale;

Di cosa si occupano?

La società nasce per fornire servizi di consulenza digitale gestita dall’intelligenza artificiale, come spiega meglio il CEO e co-founder della società, Gianluca Maruzzella, si impegnano ad elaborare e fornire prodotti che sfruttano a pieno l’intelligenza artificiale sotto forma di chatbot e interfacce interagibili con la finalità di poter offrire al cliente finale una consulenza immediata h24-7 giorni su 7;

‘Gruppo Vedrai’, pedina Fondamentale

La tech company fondata da Michele Grazioli nel 2020, intenzionata a diventare polarizzante in questo settore del mercato italiano, non ha aspettato troppo prima di acquisire già nel 2022 il 60% della startup Italiana, che sin da subito, non facendosi scoraggiare dalla presenza di importanti colossi all’interno di questo settore (es. Amazon, Google, ecc…) sta rivestendo i panni dello storico ‘Davide‘ contro ‘Golia‘, accaparrandosi clienti del calibro di Bayer, Santander Consumer Bank e Wurth.

Primo Round

Così il gruppo Vedrai fornisce ai giovani imprenditori un primo importante round d’investimento da 2,5 milioni di euro che come sottolinea sempre il sig. Maruzzella “permetterà di sfruttare a pieno le opportunità offerte dalle costanti evoluzioni della tecnologia”.


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