A cura di Donato Antonio D’Ambrosio
Mentre in Italia il settore automobilistico riduce la produttività industriale, e durante una guerra commerciale – fatta di dazi sull’elettrico – tra UE e Cina, il mercato indiano è pronto a migliorare i suoi record grazie ad un’azienda sudcoreana.
La più grande IPO in India
Lunedì 14 ottobre avrà inizio l’operazione di quotazione di Hyundai sul mercato indiano, che si prepara a diventare l’offerta pubblica iniziale più grande mai realizzata nel paese, dell’entità di 3,3 miliardi di dollari secondo le stime. Nello scenario più ottimistico, la sezione indiana di Hyundai potrebbe arrivare ad una valutazione di quasi 20 Mrd di dollari andando a rappresentare così circa il 40% del valore della casa madre sudcoreana.
Grandi Obiettivi
Sebbene sia la prima quotazione per Hyundai al di fuori della Corea, e l’unica di una casa automobilistica in India negli ultimi vent’anni, gli obiettivi sono chiari: si punterà a creare nuovi prodotti e tecnologie in linea con le sfide globali e si investirà massicciamente su ricerca e sviluppo.
L’attraenza del mercato indiano
L’operazione avviene in un paese su cui gli investitori stanno puntando già da tempo, ricordiamo in fatti che l’India figura tra i paesi con un “Price to Earnings Ratio” più alto e il cui mercato finanziario ha recentemente toccato i massimi storici.
Nonostante il settore automobilistico indiano si sia avviato verso un leggero rallentamento, e contrastando l’alta competitività di marchi come Mazuri Suzuki, Tata e Mahindra&Mahindra, Hyundai mantiene saldamente la sua posizione come secondo player, con il 15% delle vendite, e si prepara a scalare nuove vette.