Hamilton – Ferrari: L’impatto economico del 7 volte campione del mondo

Articolo a cura di Alessandro Landoni

Introduzione

L’arrivo, avvenuto nell’ultima parte nel mese di gennaio, di Sir Lewis Hamilton a Maranello è stato a dir poco esplosivo: sponsor, fan e più in generale l’intero mondo sportivo si sono mobilitati per celebrare l’unione tra il sette volte campione del mondo e la più iconica casa automobilistica di sempre.

I risultati di questa acquisizione, nonostante l’inizio della stagione di Formula 1 sia ancora lontano, hanno iniziato a farsi sentire fin da subito e in questo articolo proveremo a spiegare perché la presenza di Hamilton, oltre che un grande vantaggio sul tracciato, è un incredibile mossa di marketing per il marchio Ferrari.

Il Brand di Lewis Hamilton

Il pilota britannico, ormai quarantenne, non solo è, insieme a Schumacher, il più titolato di sempre in Formula 1,ma una vera e propria icona anche quando non si trova nella sua monoposto: la sua carriera è stata caratterizzata da una costante attenzione per temi sociali importanti in veste di vero e proprio attivista, oltre che un’immensa passione per la moda, che lo ha reso una vera e propria fashion icon ammirata per il suo stile alle volte intransigente ma di certo indimenticabile. Hamilton è anche un grande imprenditore e ha saputo legare la sua passione per il lifestyle, la musica e la sensibilità a temi sociali a diversi e importanti progetti creativi, come le diverse collezioni ideate con Tommy Hilfiger o il supporto mai negato alla comunità LGBTQ+ e al movimento Black Lives Matters.

Insomma, Sir Lewis durante la sua carriera, come molti altri atleti top di questa generazione, ha saputo trascendere l’etichetta di semplice sportivo, assicurandosi di essere ricordato non solo come pilota ma anche e soprattutto come trend setter e vera e propria icona del ventunesimo secolo.

Impatto social, la nuova arma di Ferrari

Il marchio costruito da Hamilton non è sicuramente stato un elemento secondario rispetto alla sua abilità in pista nella decisione presa da Ferrari riguardo il suo ingaggio, e i numeri relativi al suo approdo nella casa automobilistica lo confermano: 5.5 milioni è il numero di like che il primo post di Lewis in divisa Ferrari ha generato su Instagram, divenendo in pochissimo tempo il più statisticamente apprezzato nella storia della Formula 1. Ma questo è tutt’altro che un fenomeno di passaggio, come testimoniato da un altro scatto condiviso nei giorni successivi al primo, capace di totalizzare ben 12 milioni di visualizzazioni sul social X. Sono numeri senza precedenti che già giustificano l’ingaggio da capogiro di 50 milioni annui che da Maranello garantiscono all’inglese: tutta questa esposizione social, infatti, è abilmente e inevitabilmente tramutata in un importante introito economico per gli sponsor e non solo.

Secondo Sponsorlytix, il valore economico generato, tramite i contenuti condivisi fino a questo momento, per gli sponsor di Ferrari si attesterebbe sull’astronomica cifra di 400 mila Euro, numeri inauditi se si considera che Hamilton è stato presentato solo lo scorso 20 Gennaio.

Ma l’impatto economico non si ferma qui, secondo l’esperto finanziario Rob Wilson il trasferimento in maglia rossa di Sir Lewis potrebbe generare intorno ai 125 milioni di entrate per il brand italiano, triplicando potenzialmente il valore del marchio Ferrari e rimodellandone il futuro commerciale. A prova di questo è da evidenziare il trend positivo di cui la casa automobilistica ha goduto lo scorso anno, a cui ha concorso l’annuncio della firma di Hamilton, che le ha permesso di chiudere il 2024 con ricavi record di €6,6 miliardi e un utile netto di €1,5 miliardi.

Conclusioni

L’elevata caratura che una figura come quella di Lewis Hamilton possiede è al giorno d’oggi un incredibile mezzo di marketing per aziende che, come Ferrari, tentano di rilanciarsi e ampliare ulteriormente il potere di un brand già ben incastonato in uno dei settori più competitivi del pianeta. Ovviamente le conclusioni saranno da trarsi alla fine della stagione di F1, molto dipenderà infatti dalla capacità degli ingegneri di Maranello nell’affiancare a un pilota tanto talentuoso una vettura capace di competere ai massimi livelli dopo i cambi al regolamento che avverranno nel 2026 in Formula 1. Tuttavia, è impossibile negare che le prospettive sono rosee e che, numeri alla mano, l’impatto social ed economico di Hamilton sulla Ferrari è stato senza precedenti.

FONTI

GQ Italia: https://www.gqitalia.it/article/come-sportivi-diventano-brand

Sport e Finanza: https://www.sportefinanza.it/2025/02/03/hamilton-ferrari-numeri-social-merchandising-impatto-economico/?refresh_ce

Sky Sport: https://sport.sky.it/formula-1/2025/01/22/hamilton-ferrari-f1-social-effetti


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