News a cura di Filippo Minazzi
Dopo la conclusione di un 2023 con livelli davvero da record, per i grandi istituti di credito italiani anche il 2024 è partito con il piede giusto: anzi, il primo trimestre dell’anno ha superato quelle che erano le aspettative.
Questi forti risultati sono prevalentemente derivanti dal beneficiare degli elevati livelli dei tassi di interesse che la BCE sta mantenendo. Infatti, la banca centrale da Settembre 2023 ha mantenuto stabili i tassi sopra la soglia del 4% (anche se questi ultimi sono iniziati a crescere dal Luglio 2022).
Durante questo 2024 però le prospettive sono differenti e potrebbero portare le banche a registrare ricavi minori rispetto ai periodi appena passati. Il mercato si aspetta che durante l’anno la BCE provvederà ad attuare dai 2 ai 4 tagli ai tassi d’interesse. La prima ipotesi, nonché quella più probabile, intaccherebbe meno le performance delle banche.
Le banche italiane stanno trascinando Borsa Italiana verso ottimi risultati. Tra gli istituti che si sono fatti notare nel 2023 ed inizio 2024 si menzionano: i colossi Unicredit e Intesa, insieme alla sorpresa di Monte dei Paschi di Siena che (avendo superato i 2 miliardi di € di profitti) vuole provare a pagare i dividendi con 2 anni di anticipo rispetto al Piano Industriale.