News a cura di D’Ambrosio Lorenzo
L’8 maggio AstraZeneca ha fatto un annuncio di grande portata in cui ha affermato che avvierà una procedura globale di ritiro del suo vaccino anti Covid-19, Vaxzevria, e prevede inoltre di ritirare le autorizzazioni per la sua commercializzazione in Europa. Questo annuncio segue un evento particolarmente significativo avvenuto alla fine di aprile, durante un processo legale tenutosi a Londra, dove è stata riconosciuta la possibilità di trombosi come raro ma serio effetto collaterale del vaccino prodotto dalla società anglo-svedese.
La diretta conseguenza di questo processo è stata l’emissione di un avviso, il 7 maggio, da parte dell’Agenzia europea del farmaco, in cui si è sconsigliato l’utilizzo del vaccino AstraZeneca e si è indicata la vasta disponibilità di vaccini più recenti e adattati alle mutanti del virus.
Benché questa ammissione di responsabilità possa portare a richieste di risarcimento molto elevate, molte famiglie che avevano citato in giudizio l’azienda per presunti effetti collaterali del vaccino anti-Covid hanno annunciato di ritirare le loro azioni legali. Questa decisione è stata motivata dalla prospettiva concreta di vedere respinti i loro ricorsi e dall’onere finanziario che avrebbero dovuto sostenere in caso di prosecuzione della causa.
Nonostante le sfide iniziali, AstraZeneca ha comunque mostrato segni di ripresa sui mercati, registrando un lieve aumento del +1,65% rispetto ai valori precedenti. Tuttavia, nel corso della settimana, la performance aziendale è rimasta indietro rispetto all’andamento generale dell’indice di riferimento.
Nel corso della pandemia, numerose aziende, soprattutto nel campo tecnologico, hanno sperimentato un notevole declino del loro valore di mercato. Questo declino ha portato ad una perdita complessiva di circa 1,5 trilioni di dollari per cinquanta di queste società, a causa dell’abbandono degli investitori. Aziende di spicco come Zoom, RingCentral e Peloton hanno assistito ad una significativa diminuzione del loro valore di mercato, evidenziando le sfide che molte imprese, tra cui proprio AstraZeneca, devono affrontare nella fase di ripresa post-pandemia.