Local News a cura di Giacomo Rossi
Rosita Missoni, nata nel 1931 a Golasecca, proveniente da una famiglia di imprenditori tessili e fondatrice con il marito Ottavio, detto Tai, di uno dei marchi di moda che fanno onore all’Italia e alla provincia di Varese, si è spenta nella notte di Capodanno a Sumirago, nella casa in provincia di Varese dove ha vissuto e lavorato per 72 anni.
Nel 1953, insieme a Ottavio, fondò l’azienda che sarebbe diventata sinonimo di maglieria innovativa e design distintivo. Il marchio Missoni si è caratterizzato per l’uso audace di colori e motivi, in particolare l’iconico motivo a zig-zag, che ha rivoluzionato la moda degli anni ’60 e ’70 e che ancora oggi rimane un punto di riferimento della moda italiana nel mondo.
Sotto la sua guida creativa, l’azienda ha ampliato la propria gamma di prodotti, introducendo linee di abbigliamento per uomo e donna, oltre a una collezione per la casa, la “Missoni Home”, che rifletteva la sua passione per il design d’interni. La sua dedizione e visione hanno contribuito a consolidare l’azienda come una delle principali case di moda a livello globale.
Anche dopo aver passato il testimone ai figli negli anni ’90, Rosita ha continuato a influenzare il marchio. Con il suo contributo, Missoni ha registrato ricavi di €109M nel 2022, con una crescita del 10% nel 2023, raggiungendo €126M. La crescita è stata sostenuta da partner strategici, tra cui Fondo Strategico Italiano nel 2018, che ha acquisito il 41,2% del capitale per €70M con l’obiettivo di rafforzare la presenza internazionale del marchio.