A MORTE L’ANALOGICO: DIGITALY, PRONTI 30 MILIONI

News a cura di Enrico Sprovieri

L’attualità

Nell’era di una delle più importanti transizioni che l’uomo abbia mai vissuto, quella tra l’analogico e il digitale, la realtà Italiana quotidianamente sente dibbaterne l’importanza e l’approccio che bisogna avere come nazione e come popolazione di professionisti, spaziando dal punto di vista ontologico al punto di vista più pragmatico, confrontandoci con altre anime mondiali che per un motivo o per un altro hanno preso a cuore prima e più degli altri questo processo. Riportando una simpatica citazione dell’illustre professor Luciano Floridi, filosofo dell’etica dell’informatica, “c’è da rendersi conto che la digitalizzazione non è la ciliegina sulla torta, è tutta la torta!”.

“Giovani” passi verso l’obiettivo

Sottoscrizione importante di CDP Venture Capital per 30 milioni di euro (per conto dei fondi stanziati dall’UE per il programma Next Generation) per il fondo “Digitaly” di 360 Capital, a gestire l’operazione la giovane partner 29enne Lucrezia Lucotti affiancata dalla Investor Celeste Mastria.

 L’obiettivo?

Guidare e finanziare investimenti cosiddetti “early stage” che si muovono verso la piena trasformazione digitale delle attività, con un focus prettamente italiano, incentivando i giovani imprenditori ad attuare il proprio percorso e realizzare la vision in patria, proseguendolo magari successivamente in un contesto europeo.


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