Articolo a cura di Alessandro Landoni
Introduzione
Il Wrexham AFC, fondato nel 1864 e considerato il terzo club professionistico più antico al mondo, ha fatto parlare di sé negli ultimi anni, diventando un vero e proprio fenomeno globale. Questo grazie all’acquisizione da parte degli attori Ryan Reynolds e Rob McElhenney nel 2021. Il loro progetto ha trasformato una squadra di quinta divisione inglese in un esempio da seguire per l’industria sportiva, mescolando abilmente storytelling, investimenti strategici e una visione a lungo termine. Il documentario “Welcome to Wrexham”, trasmesso su FX e Disney+, ha ulteriormente acceso l’interesse internazionale, portando il club gallese sotto i riflettori di milioni di appassionati in tutto il mondo.
La scalata del Wrexham: tre promozioni in tre anni
Dopo l’acquisizione, la stagione 2021-22 ha visto il Wrexham sfiorare la promozione, chiudendo al secondo posto nella National League e perdendo in semifinale dei play-off contro il Grimsby Town. La vera svolta è arrivata nella stagione 2022-23, quando la squadra ha conquistato il titolo della National League, ottenendo così la promozione in League Two dopo 15 anni di assenza. Nel 2023-24, il Wrexham ha continuato la sua ascesa, raggiungendo la League One. La stagione 2024-25 ha segnato un traguardo storico: il club ha ottenuto la terza promozione consecutiva, approdando in Championship per la prima volta dal 2005. Questo risultato rende il Wrexham il primo club nella storia del calcio inglese a ottenere tre promozioni consecutive nei primi cinque livelli del sistema calcistico.
Il lato finanziario: investimenti, ricavi e storytelling
Il successo del Wrexham non si limita solo al campo. Gli investimenti iniziali di Reynolds e McElhenney ammontavano a £2 milioni, ma nel corso degli anni hanno continuato a iniettare fondi, portando il totale a circa £20 milioni. Questi investimenti hanno coperto perdite operative e hanno finanziato progetti infrastrutturali, come l’espansione dello stadio e la costruzione di un nuovo centro di allenamento. Parallelamente, il club ha vissuto un vero e proprio boom nei ricavi. Nel 2023, il fatturato è schizzato da £5,97 milioni a £10,48 milioni, grazie a sponsorizzazioni con marchi di fama mondiale come TikTok ed Expedia, vendite di merchandising e diritti televisivi. Il documentario “Welcome to Wrexham” ha portato a casa circa £2,57 milioni nella sua prima stagione, dando un bel colpo alla visibilità e ai guadagni del club. La strategia di marketing ha incluso anche tournée internazionali, come quella in programma in Australia e Nuova Zelanda nel luglio 2025, con partite contro Sydney FC, Melbourne Victory e Wellington Phoenix. Queste iniziative hanno ampliato la fanbase del club, attirando l’attenzione di celebrità e aumentando la loro presenza sui social media.
Conclusione: un modello replicabile?
Il caso Wrexham dimostra come una miscela di passione, investimenti strategici e una narrazione avvincente possa trasformare un club di bassa lega in un fenomeno globale. La vera sfida ora è mantenere la sostenibilità finanziaria e competitiva in Championship, puntando a raggiungere la Premier League. Il modello Wrexham potrebbe ispirare altri club a seguire una strada simile, ma richiede una visione a lungo termine, abilità nel raccontare storie e un forte legame con la comunità locale. In un’epoca in cui il contenuto è re, Wrexham ha dimostrato che, con la giusta narrazione, anche una piccola squadra può conquistare il mondo.