Articolo a cura di Raffaele Mascolo
Nel panorama finanziario contemporaneo, le SPAC (Special Purpose Acquisition Companies) rappresentano uno strumento innovativo ma anche controverso per l’accesso al mercato dei capitali. Si tratta di veicoli societari privi di un’attività operativa propria, costituiti con l’obiettivo di raccogliere capitali attraverso una quotazione in Borsa, per poi fondersi con una società target. Questo processo consente alla target di accedere ai mercati pubblici senza dover affrontare il percorso tradizionale dell’IPO.
Che cos’è una SPAC?
Una SPAC si quota in Borsa senza avere ancora individuato una società target. Gli investitori che sottoscrivono le sue azioni lo fanno sulla base della reputazione e dell’expertise del team promotore. La SPAC ha un orizzonte temporale limitato (solitamente tra 18 e 24 mesi) entro cui deve completare una fusione con una società target. Se l’operazione non viene finalizzata, i capitali vengono restituiti agli investitori, decurtati dei costi amministrativi.
Una volta individuata la target, gli investitori possono approvare la fusione oppure esercitare il diritto di recesso e recuperare parte del capitale. Tuttavia, anche in caso di recesso, i costi sostenuti fino a quel momento non vengono recuperati integralmente, rappresentando una potenziale perdita economica.
SPAC vs IPO: principali differenze
1. Tempistiche e trasparenza: L’IPO (Initial Public Offering) è un processo lungo e regolamentato, che comporta una due diligence dettagliata e la pubblicazione di prospetti informativi completi. Le SPAC, al contrario, permettono una quotazione più rapida e meno onerosa per la società target, ma inizialmente presentano minore trasparenza per gli investitori.
2. Valutazione: Nelle IPO, il mercato determina la valutazione in fase di collocamento. Nelle SPAC, la valutazione della target viene negoziata tra i promotori della SPAC e la società target, con margini di discrezionalità maggiori.
3. Composizione azionaria: In una IPO, gli azionisti originari della società target vedono diluita la propria partecipazione. Nelle SPAC, è frequente che i promotori mantengano una quota rilevante anche senza aver investito capitale proporzionale, generando potenziali conflitti di interesse.
4. Accessibilità: Le IPO sono aperte principalmente a investitori istituzionali nella fase iniziale, mentre le SPAC consentono una partecipazione anticipata anche a investitori retail.
“Colombier Acquisition Corp. II: il veicolo finanziario dietro la fusione con GrabAGun
Nel maggio 2025, l’annuncio della fusione tra Colombier Acquisition Corp. II (NYSE: CLBR) e GrabAGun, rivenditore online di armi da fuoco e munizioni, ha acceso i riflettori su una delle operazioni SPAC più discusse dell’anno. Tuttavia, prima di esaminare GrabAGun come target, è cruciale comprendere la natura e la funzione della SPAC promotrice.
Colombier Acquisition Corp. II è una Special Purpose Acquisition Company, ovvero una società veicolo costituita, come spiegato in precedenza, con l’unico scopo di raccogliere capitali attraverso una quotazione in Borsa, per poi individuare e fondersi con una società target non quotata. Il deal ha attirato l’attenzione sia per la natura del business coinvolto sia per i nomi presenti nel consiglio di amministrazione post-fusione, tra cui figura Donald Trump Jr.
GrabAGun: la target della fusione
GrabAGun è una piattaforma e-commerce specializzata nella vendita online di armi da fuoco, munizioni, accessori da caccia e difesa personale. Fondata in Texas, la società ha registrato una crescita costante, favorita da un contesto normativo flessibile in alcuni Stati USA e dalla crescente domanda di strumenti per la sicurezza personale.
Con un modello “mobile-first” e una comunicazione diretta verso una clientela giovane, GrabAGun punta a diventare l’”Amazon delle armi”.
La fusione con Colombier Acquisition Corp. II permetterà a GrabAGun di quotarsi al NYSE sotto il ticker PEW, con una valutazione complessiva dell’operazione stimata in 150 milioni di dollari.

Il titolo CLBR ha già mostrato una significativa volatilità, segno dell’interesse ma anche delle incertezze che circondano l’operazione. Alcuni analisti vedono nel deal un’opportunità ad alto potenziale, mentre altri evidenziano rischi normativi e reputazionali, specialmente in un settore regolamentato come quello delle armi da fuoco.
Dopo mesi di preparazione, il prossimo snodo decisivo sarà l’assemblea straordinaria degli azionisti, prevista per il 15 luglio 2025.
Sarà proprio in questa sede che il collegio degli azionisti di Colombier sarà chiamato a esprimersi sulla fusione. L’approvazione dell’assemblea rappresenterà il passaggio formale per completare la business combination e procedere alla quotazione di GrabAGun al NYSE sotto il ticker “PEW”.