L’Aeroporto di Malpensa e il territorio, una storia in continua evoluzione

News a cura di Lorenzo Pasinato

La Società per Azioni Esercizi Aeroportuali (SEA) svolge un ruolo essenziale nell’ambito aeroportuale italiano, gestendo i principali scali di Milano Linate e Milano Malpensa sin dalla sua fondazione nel 1948. Il Gruppo SEA non solo si occupa delle operazioni aeronautiche di questi aeroporti, ma si distingue anche per lo sviluppo di servizi commerciali e sostenibili, producendo energia sia per i suoi impianti che per il mercato esterno.

Milano Malpensa emerge come un hub intercontinentale di rilievo, evidenziando persino la riapertura del terminal 2 dedicato esclusivamente a EasyJet. Con un volume di voli giornalieri che oscilla tra 500 e 900, Malpensa contribuisce in modo significativo all’economia locale, promuovendo non solo il turismo, ma anche il commercio e lo sviluppo industriale della regione.

Nel 2022, l’aeroporto di Malpensa ha avuto un impatto economico significativo sulla regione, generando un aumento di 195.686 posti di lavoro e un incremento del valore della produzione di 34,7 miliardi di euro. L’export dall’aeroporto ha raggiunto i 35,8 miliardi di euro, mentre il settore turistico ha contribuito con 4,2 miliardi di euro. La presenza dell’aeroporto ha influenzato positivamente circa 40.000 imprese nel terziario nella provincia di Varese. Inoltre, Malpensa funge da punto di transito per circa l’8% dei visitatori e il 7,5% dei turisti che esplorano le città circostanti.

SEA ha recentemente rafforzato il suo impegno nella riduzione dell’impatto inquinante derivante dai carburanti nell’industria aeroportuale. Si prevede una significativa riduzione del 70% delle emissioni di CO2 grazie all’adozione di biocarburanti. A partire dal 2023, SEA ha introdotto un contributo di 500 euro per tonnellata di “Saf” (Sustainable Aviation Fuel) acquistato e distribuito agli aeroporti in collaborazione con Eni, al fine di coprire parte dei costi aggiuntivi rispetto ai combustibili tradizionali.

Per il 2024, in vista del Regolamento “ReFuelEu”, SEA ha aumentato il contributo a 800 euro per tonnellata, con un fondo totale di 500.000 euro. Sono stati istituiti due periodi di accesso, ad aprile e luglio, per coinvolgere un maggior numero di aziende, anche quelle non ancora utilizzatrici del “Saf”, al fine di potenziare la rete di distribuzione e promuovere l’adozione di questi carburanti sostenibili in tutta l’industria aeroportuale italiana.

Fonti:


Se voi approfondire la tua conoscenza sul mondo finanziario. Clicca qua sotto una delle seguenti categorie