News a cura di Filippo Minazzi
Il 27 Settembre 2024 il mercato azionario ha visto un’impennata del titolo italiano di Moncler; il quale, ha registrato ben un +9% (continuando a crescere anche nei giorni successivi). Questi effetti non sono stati ottenuti da una mossa specifica fatta dalla società, bensì da un forte segnale proveniente dalla compagine societaria.
Da un comunicato stampa, infatti, si è venuto a conoscenza dell’acquisizione del 10% di Double R (holding di Remo Ruffini, fondatore di Moncler) da parte del colosso francese della moda LVMH. Nei giorni seguenti è anche stato stipulato un patto parasociale tra i due partner che non prevede obblighi di vendita o acquisto, ma comprende dettagli in caso di operazioni straordinarie e altri diritti di priorità.
La mossa è stata sicuramente fatta per espandere le partecipazioni detenute dalla grande casa del lusso, poiché Double R possiede il 15,8% di Moncler. Ci sono però anche altre motivazioni esposte direttamente dal CEO Arnauld di LVMH, il quale sostiene che realtà d’eccellenza come questa (che mantengono ancora un forte stile italiano) vadano valorizzate al massimo.
Lo scenario, che questa mossa ha creato, è molto apprezzato anche dallo stesso Ruffini, che rimarrà la figura di spicco della società. Con questo nuovo appoggio la Double R dovrebbe riuscire ad arrivare fino ad una quota del 18,5% in Moncler e permettere al medesimo fondatore di ottenere un’importanza tale da impostare il brand del futuro al meglio.
Questa mossa e le dichiarazioni di Arnauld fanno capire la solidità dell’operazione e le volontà di entrambe le parti. Inoltre, lasciano presagire quelle che potrebbero essere le future intenzioni del colosso francese anche rispetto ad altri importanti brand della moda italiani, quali Prada, Missoni e Armani, al fine di sostenerli e valorizzarli.