BUNDESLIGA 2, la seconda lega che rivaleggia con i giganti del calcio

Articolo a cura di Landoni Alessandro

Introduzione

Quando ci sediamo sul divano per goderci una partita di calcio, il più delle volte ci concentriamo sui big match, su quelle squadre e leghe che attirano più attenzione, mediatica ma non solo, oppure alle grandi competizioni internazionali, di club e non. Tuttavia in Germania la cultura calcistica si è sviluppata in modo diverso, non sono solo i grandi club a godere dell’instancabile supporto di numerosi fan leali, anche le squadre più piccole infatti hanno un enorme quantità di supporters, che tutte le domeniche riempiono gli stadi e affollano i pub per rinnovare la loro fede calcistica. Questo approccio diverso allo sport si riflette anche nei numeri, che individuano nella Bundesliga 2, la seconda serie tedesca, una delle leghe più seguite al mondo, con dati di presenza media negli stadi capaci di rivaleggiare con i campionati più rinomati.

I dati del dominio tedesco

La serie A è la terza lega europea più seguita dal vivo, con una media di spettatori allo stadio che si attesta sulle 30.000 unità, è immenso il gap con la serie B, che non arriva per poco alle 10.000. In Germania la situazione è ben diversa, e se la Bundesliga tocca i 38.000 tifosi in media presenti per ogni partita, attestandosi come il campionato più seguito al mondo, la Bundesliga 2 fa registrare un dato sì più basso, ma sicuramente più sorprendente, sono infatti quasi 23.000 i fan che ogni settimana si recano allo stadio per assistere alla partita della loro squadra del cuore, 7.000 in meno della Serie A, e solo 4.000 unità di distanza dal dato fatto registrare dalla Ligue One. L’unica seconda divisione che possa essere comparata alla Bundesliga 2 è la Championship inglese, i cui tifosi medi in presenza si attestano intorno ai 20.000 per ogni partita, anche in virtù di una cultura del tifo molto simile a quella che si respira in Germania. Ma quali sono le motivazioni che giustificano un tale distacco dalle altre seconde serie europee?

Grandi squadre e tanti investimenti, la forza della Bundesliga 2

La lealtà dei fan è sicuramente la base che permette a questo campionato di registrare numeri così elevati; tuttavia la grande storia di molte delle squadre che vi militano, condita da investimenti costanti e mirati, regalano ai tifosi un’esperienza indimenticabile ogni volta che si presentano allo stadio. Sono proprio gli impianti il punto di partenza di questo immenso successo, le infrastrutture tedesche sono tra le migliori in circolazione, e non parlo solo di quelle della Bundesliga: nella seconda divisione infatti militano squadre con impianti che in Italia non osiamo nemmeno sognarci, esempio più significativo è l’Amburgo, club la quale casa, che vanta una capienza di 57.000 posti, è stata sfruttata anche negli Europei appena conclusi, situazione impensabile per ognuna delle infrastrutture della nostra Serie B. Al di là degli impianti, che permettono di ospitare un grande numero di persone in ogni singola partita, è anche e soprattutto la grande storia e reputazione di molti dei club ad attirare tanti tifosi; il già citato Amburgo, per esempio, annovera una grande tradizione, e anche una coppa dei campioni vinta oltre a diversi titoli nazionali. Altre squadre degne di nota sono il Colonia, il Fortuna Düsseldorf, l’Hannover 96, l’Herta Berlino e lo Schalke 04, tutte società che in almeno un momento della loro storia sono riuscite ad affermarsi in pianta stabile in Bundesliga, coltivando un gran seguito rimasto fedele dopo la retrocessione. Nonostante questo l’elemento che più di tutti giustifica questa supremazia è la fedeltà per il club insita nella cultura calcistica tedesca; in Germania i tifosi non sono semplicemente degli spettatori paganti, anzi, nella maggior parte dei casi la loro opinione viene presa in considerazione dai club, grazie alla regola del 50+1 è infatti impossibile per i grandi investitori possedere più del 49% delle quote del club, lasciando la maggioranza sempre e comunque ad un fondo democratico che fa capo proprio ai tifosi, assicurando a questi ultimi una importantissima fetta nelle votazioni che determinano scelte e strategie della loro squadra del cuore.

Conclusioni

Nonostante il calcio sia ormai trattato come un business, con la maggior parte dei top club controllati da grandi fondi di investimento, il modello calcistico tedesco rappresenta un esempio, se non un faro di speranza, per molti appassionati dello sport. La possibilità per i tifosi di essere parte integrante della gestione del club alimenta la passione e l’attaccamento alla maglia, fidelizzando i fan che nonostante cali di prestazioni, investimenti e risultati continuano assiduamente a seguire la propria squadra del cuore. Questa immensa passione si riflette non solo nei dati statistici, ma anche nei guadagni, che impennano grazie alla smisurata visibilità offerta dalla lega, e che il più delle volte vengono riutilizzati a favore degli impianti o della rosa, migliorando ulteriormente l’esperienza per la gioia dei tifosi.


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