News a cura di Giovanni Fatta Del Bosco
Nel 2024, il legame tra credito alle imprese e sostenibilità è diventato ancora più centrale per lo sviluppo economico italiano, consolidando una tendenza già in atto negli anni precedenti. Le difficoltà di accesso ai finanziamenti, amplificate dai tassi d’interesse elevati, stanno spingendo le imprese a ricercare nuove strategie per mantenere la competitività, soprattutto nei settori chiave dell’economia verde e circolare. In risposta a questi cambiamenti, numerose istituzioni finanziarie stanno introducendo strumenti finanziari innovativi, come i “green loans” e i “sustainability-linked bonds”, che premiano le aziende capaci di dimostrare il proprio impegno verso obiettivi ambientali, sociali e di governance (ESG).
L’Italia sta affrontando una doppia sfida: sostenere l’accesso al credito e favorire una transizione ecologica efficace. Il governo, insieme alle principali istituzioni finanziarie, sta sviluppando misure per migliorare l’inclusività finanziaria, con un focus particolare sulle PMI e sulle startup innovative. Iniziative come il Fondo Nazionale per l’Economia Circolare mirano a combinare incentivi fiscali con prestiti a tasso agevolato, facilitando la transizione verso un modello economico più sostenibile.
In questo contesto, la sostenibilità non è solo un obiettivo etico ma una leva strategica per il rilancio economico. Le imprese che sapranno coniugare innovazione e rispetto per l’ambiente potranno accedere a finanziamenti mirati e consolidare il proprio ruolo in un mercato sempre più orientato al futuro.
In Lombardia, strumenti finanziari innovativi come i “green bonds” e i finanziamenti a sostegno dell’efficienza energetica hanno giocato un ruolo centrale nel 2024. Il bando “Pacchetto Investimenti – Linea Green”, con una dotazione di 65 milioni di euro, offre contributi a fondo perduto e garanzie per progetti che riducono le emissioni di gas serra. Inoltre, la regione sta vedendo una crescita nelle emissioni di green bonds, supportati da nuove normative europee che promuovono la trasparenza.
Guardando al futuro, l’integrazione tra credito sostenibile e innovazione tecnologica potrebbe rivoluzionare il panorama economico italiano. L’adozione di piattaforme digitali avanzate, supportate da tecnologie come l’intelligenza artificiale e la blockchain, potrebbe migliorare l’efficienza nella valutazione del rischio e nella concessione di prestiti. Questi strumenti consentirebbero alle imprese di accedere a risorse in modo più rapido e trasparente, premiando le iniziative sostenibili e incentivando una partecipazione più ampia al mercato finanziario, con benefici sia per le imprese che per gli investitori.