News a cura di Donato Antonio D’Ambrosio
Piano di privatizzazione
In una recente audizione del ministro dell’economia e delle finanze Giorgetti si è discusso sul piano di privatizzazioni, introdotto dal governo nella Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza 2023 (NaDef), con il quale si prospetta di cedere alcune partecipazioni statali in varie società nell’arco di 3 anni per assicurare un tesoretto di circa 20 Mrd alle finanze pubbliche.
Rassicurazioni sul piano
Nell’audizione, il ministro ha rassicurato che l’operazione consisterebbe nella vendita di quote di minoranza, senza andare ad intaccare il controllo che il MEF detiene sulle società; questo per garantire la tutela di interessi pubblici, gli attuali livelli occupazionali e un buon di livello di sicurezza e stabilità.
Società coinvolte
Tra le società interessate troviamo Ita-Airways, di cui è stato già ceduto il 41% a Lufthansa, e Monte dei Paschi di Siena con il relativo piano di vendite da 1,6 Mrd realizzate tra novembre 2023 e marzo 2024. Nel mirino delle operazioni rientrerebbero anche delle quote di Enav (Ente di controllo del traffico aereo), Ferrovie dello Stato, Eni e Poste Italiane.
Nuovo Def, cosa prevede
Secondo l’ultimo Documento di Economia e Finanza (Def), nel prossimo triennio sarà data priorità al rifinanziamento del taglio del cuneo fiscale, al miglioramento del profilo del deficit e agli investimenti nell’equità sociale, nella difesa e nella ripresa demografica del paese.
Questione Debito Pubblico
Secondo le stime presenti nel Def, il debito pubblico aumenterà nel prossimo triennio fino a sforare la quota dei 3.300 Mrd di euro nel 2027. Il Governo, comunque, punta a concordare con la Commissione Europea delle condizioni più favorevoli affinché il debito possa cominciare a scendere dal 2027, in concordanza con una revisione della disciplina dei crediti d’imposta che finora ha avuto un peso rilevante su di esso.
Fonti:
https://tg24.sky.it/economia/2024/03/27/privatizzazioni-da-vendita-poste-fino-a-44-miliardi