Givaudan investe nel Varesotto

News a cura di Federico Caiafa (@federico.caiafa)

Givaudan, multinazionale svizzera, leader mondiale in aromi e fragranze, rafforza la propria presenza in Italia con una nuova linea di produzione dedicata alle miscele di prodotti naturali nello stabilimento di Caronno Pertusella, alle porte di Varese. L’investimento, pari a 9 milioni di euro, porterà alla creazione di 20 nuovi posti di lavoro, confermando il ruolo strategico del sito lombardo nelle attività del Gruppo.

Attivo dagli anni Sessanta, lo stabilimento di Caronno Pertusella è specializzato in estratti vegetali per integratori naturali e prodotti a supporto di stili di vita sani. Con la nuova linea, la produzione si estende dalle tradizionali polveri a miscele di oli essenziali di agrumi provenienti da mandarini, arance, limoni, pompelmi e lime. Le materie prime arrivano in gran parte da coltivazioni biologiche del Sud Italia e sono destinate all’industria alimentare e delle bevande, con l’obiettivo di valorizzare la filiera agricola nazionale e rispondere alla crescente domanda di ingredienti naturali.

«Questo progetto è un investimento nella produzione sostenibile e nel know-how industriale di questo territorio», ha dichiarato Alex Wild, Capo delle Operazioni Globali Taste & Wellbeing di Givaudan, sottolineando anche la collaborazione con le istituzioni locali, che hanno consentito di completare l’ampliamento in tempi rapidi. L’azienda prevede, inoltre, iniziative con associazioni e realtà del territorio per contribuire al benessere sociale della comunità.

Negli ultimi anni Givaudan ha affiancato allo sviluppo produttivo una serie di interventi ambientali sul sito varesino: impianto di depurazione delle acque da 1 milione di euro operativo dal 2024, sistemi di coibentazione, caldaie ad alta efficienza e riutilizzo del vapore. Misure che hanno già permesso di ridurre del 30% le emissioni di CO₂ legate ai consumi energetici rispetto al 2021.

Per Luigi Galdabini, Presidente di Confindustria Varese, l’operazione conferma «la capacità del sistema industriale varesino di attrarre investimenti esteri» e ribadisce il peso della manifattura avanzata nell’area del Saronnese. La scelta di Givaudan di puntare ancora su Caronno Pertusella viene letta come un segnale positivo per occupazione, competenze e competitività del territorio.


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